Categoria: Partecipanti

GRUPPO FOLK “MARTISORUL” – ROMANIA

Il gruppo folk degli studenti di Cluj-Napoca è uno dei migliori gruppi artistici dell’intero Paese.
Composto da ballerini non professionisti, è molto apprezzato sia per la sua originalità che per il grande talento. Promuove lo spirito tradizionale e creativo del popolo rumeno.
“Martisorul” è stato fondato nel 1957 e da allora partecipa a tutte le feste popolari rumene per studenti.
L’orchestra è composta da 10-20 musicisti (violini, clarinetti, taragot, contrabbassi, fisarmonica, flauto di Pan e flauti) e ha un repertorio molto ricco; è composta da studenti dell’Accademia di musica “Gheorghe Dima” e professori di musica, virtuosi della musica popolare rumena. È diretta dal professor Dorel Rohian e coordinata
dal direttore artistico Dumitru Farcas.

Il gruppo di danza popolare è formato da studenti di tutte le università di Cluj, con un repertorio che abbraccia tutte le aree popolari della Romania.
I costumi hanno colori vivaci, specifici di tutte le aree popolari, ricamati con bellissime forme e colori tradizionali. Il gruppo di danza popolare è formato e coordinato da Ioan Cocian, direttore artistico e delegato della Sezione Cioff Romania.
Durante i suoi 65 anni di esistenza “Martisorul” ha partecipato a un gran numero di festival nazionali e internazionali e ha ricevuto numerosi premi: “L’uva d’oro”, “Il disco d’oro”, “La collana di bronzo” – Dijon, Francia. Premio Brindisi-Italia. Primo premio-Agrigento-Italia. La grande performance di “Martisorul” è stata riconosciuta ai festival internazionali di: Bitburg – Germania, Bray Dunes, Angers – Francia, Bergen – Norvegia, Copenaghen – Danimarca, Katowice – Polonia, Johor-Bahru – Malesia, Prato – Italia, Innsbruck – Austria, Alexandropolis – Grecia, Monterrey,Guadalahara-Messico, Salt Lake City Springville U.S.A., Murcia, Ronda-Spagna. Ha inoltre preso parte a tournée all’estero: Svezia, Belgio, Olanda, Turchia, Svizzera, Portogallo, Lussemburgo, Russia Cina, Hong-Kong, Macao, Corea del Sud, Guadalupa, Honduras, Filippine ecc. Infine il gruppo folk “Martisorul” è vincitore di tutti i tempi in ogni edizione del National Students Folk Festival in Romania.


DIRETTORE: Flavius Milasan
DIRETTORE ARTISTICO: Ioan Cocian

“GRUPO DE PROYECCIÓN FOLKLÓRICA ZORZALES” CITTÀ DI SAN PEDRO DE SULA – HONDURAS

Il “Grupo de Proyección Folklórica Zorzales” nasce nel 2005 sotto la direzione di Erik Leónidas Martínez Paz e Katty Alejandra Paz Córdova a San Pedro de Sula, Cortes, Honduras. In un cammino di costante miglioramento l’Asociacion Cultural Zorzales de Sula viene ad oggi riconosciuto dalla Direzione Esecutiva di Arte e Cultura dell’Honduras come rappresentante delle tradizioni e folclore onduregno. “Essenza della mia terra honduregna” è lo spettacolo di Zorzales de Sula, dove musiche, danze e costumi mostrano in maniera più fresca e naturale le influenze che la cultura coloniale precolombiana, creola e indigena hanno avuto su questo popolo.

DIRETTORE: Erik Leónidas Martínez Paz

COMPAGNIA RINASCIMENTALE “TRES LUSORES” DI CORI

La Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” di Cori è stata creata nel lontano 1997 con la finalità principale di far conoscere le musiche, i canti, le danze e le arti del Rinascimento, sia in Italia che nel mondo.

Nella manifestazione storica “CHIESE, PALAZZI E CASTELLI IN MUSICA” – Soavi melodie, canti, balli, sapori e arti del Rinascimento lungo i cammini dei pellegrini –, la Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” di Cori (LT), insieme al Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua” presentano ogni anno la Rievocazione Storica “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605), una manifestazione itinerante, in doversi luoghi, Città e Borghi storici, della regione Lazio. Questa Rievocazione Storica, proposta dalla Compagnia dal lontano 1997 (precisamente la Compagnia iniziò a presentare questo concerto/spettacolo il 28 dicembre del 1997), rappresenta una manifestazione con costumi d’epoca, di danze e musiche del Rinascimento italiano, danze riprese e ricostruite dai Trattati del maestro sermonetano, “Il Ballarino” del 1581 e “Nobiltà di Dame” del 1600, arricchendola anche con altre danze di altri maestri dell’epoca, oltre a presentare in questo straordinario contesto anche altre arti storiche e momenti di vera festa di corte con il supporto di giullari, personaggi nobiliari e popolani.

L’interessante manifestazione storica è il risultato dell’importante collaborazione che i ballerini della Compagnia hanno avuto negli anni con la Prof.ssa Claudia Celi, danzatrice e già docente di Storia della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Caratteristica molto importante da evidenziare è che questa Rievocazione Storica è realizzata con l’APPORTO GRATUITO dei ballerini e delle ballerine che vengono reclutate ogni anno nel territorio di Cori e nelle cittadine limitrofe, giovani danzatori che vengono preparati artisticamente attraverso CORSI DI PERFEZIONAMENTO DI DANZA ANTICA organizzati nell’arco dell’anno.

Un concerto/spettacolo quello presentato dalla Compagnia che presenta uno spaccato del XVI secolo, dove vengono analizzati tanto gli aspetti della vita popolare quanto gli aspetti della vita di corte.

Lo spettatore effettua un interessante viaggio nel Rinascimento, quando cioè la danza di corte, sempre presente nei momenti trionfali di uno Stato, di un Ducato o di una nobile famiglia, rappresentava quel particolarissimo “stile” in cui si specchiavano regole di comportamento e “maniere” della vita sociale del tempo.

In questo spettacolo, la Compagnia dedica quindi particolare attenzione al famoso maestro di Sermoneta, perchè con le sue opere “Il Ballarino” (1581) e “Nobiltà di Dame” (1600), autentiche pietre miliari della storia della danza, contribuì in modo determinante al prestigioso cammino dell’ “arte suprema” del balletto.

Il 2023 ha rappresentato per la Compagnia l’anno del 25° Anniversario dalla fondazione.

Presidente: Tommaso Ducci

SBANDIERATORI DEL LEONE RAMPANTE DI CORI

Dall’antico “giuoco della bandiera”, tipico dell’Italia medievale e rinascimentale, dove veniva praticato con spettacoli di alto agonismo e ricercata eleganza, è nato e si è consolidato quel folklore della bandiera, tipicamente italico, così apprezzato nel mondo e che ha ispirato l’attività del gruppo degli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori.
Fondato nel 1970, il gruppo degli Sbandieratori del Leone Rampante, nei suoi ricchi costumi realizzati su modelli del XVI secolo in prezioso velluto, con colori e disegni degli stemmi delle Porte di Cori e della Comunità, è composto da un alfiere, dai musici, trombettieri e tamburini, che musicalmente scandiscono e ritmano le figurazioni, e dagli sbandieratori, abilissimi giocolieri che compiono straordinarie evoluzioni ed eleganti volteggi con le bandiere, che sono il prodotto di un’arte antica, affinata continuamente con l’applicazione di sempre nuove ed audaci coreografie.
Dall’anno 2011 il gruppo entra ufficialmente a far parte della sezione C.I.O.F.F. Italia, un riconoscimento per il lavoro svolto durante gli anni e che ha portato il Leone Rampante tra i gruppi di spicco nel folklore italiano ed internazionale.
Gli Sbandieratori hanno infatti rappresentato l’Italia nella Folkloriada, l’Olimpiade mondiale del folklore, nel 2012 in Corea del Sud e nel 2016 in Messico. Nel mese di luglio sono stati ospiti nella bellissima Timisoara, in Romania, in occasione delle iniziative e dei festeggiamenti per la nomina a Capitale Europea della Cultura 2023 della città situata nel cuore della Transilvania.
L’incertezza che ha dominato e continua a dominare questo periodo, ha portato ognuno di noi alla necessità di reinventarsi e richiede alle associazioni di farlo con lo sguardo fisso verso il futuro.
Un gruppo sempre più “a misura di giovani”, rigenerato grazie al contributo delle nuove generazioni, che ha rafforzato e messo al centro del progetto, nella fase di ripartenza post-Covid, la partecipazione, le relazioni umane e il sociale. Ripartire richiede una nuova energia, bisogna avere il coraggio di cambiare, di lanciarsi in nuove sfide. Aver consapevolezza, energia, resilienza, riaccendere la socialità e progettare il proprio futuro; questo è l’obiettivo che gli Sbandieratori del Leone Rampante si sono prefissi.

Presidente: LUIGI ROSSINI

GRUPPO FOLKLORICO “FOLY DU BURKINA”

PERCUSSIONI E MASCHERE DAL BURKINA FASO

Il gruppo dei “FOLY DU BURKINA” si è costituito nel 2001 avviando una ricerca e rielaborazione di antichi ritmi dell’Africa subsahariana, fondendo l’esperienza motoria e rappresentativa dei ballerini all’incessante ritmo saggiamente dosato di quattro percussionisti di grande esperienza.
Strumenti, costumi e maschere sebbene diffuse anche in altre regioni dell’Africa Occidentale, sono originari del Burkina Faso.
Le funzioni e l’utilizzo delle maschere in Africa occidentale sono molteplici.
Esse hanno una funzione ‘protettiva’ difendono cioè da un pericolo fisico o contro forze psichiche o di origine soprannaturale.
L’ispirazione dell’artista africano e da ricercarsi nella sua sentita tradizione spirituale.
E una esperienza spontanea e corale nella quale cosmologia antropologia e liturgia si intrecciano, nel contesto della quale si esprimono contemporaneamente visione del mondo, ruolo dell’uomo e del suo linguaggio, espressione incontaminata del disegno divino.
Li vedremo esibirsi nelle seguenti danze:
La Danza Dodo, ispirata dal gioco degli animali della boscaglia, e viene rappresentata durante il mese sacro del Ramadam in molti paesi dell’Africa occidentale.
Le maschere rappresentano gli animali della boscaglia: il cane, il leone, la mucca, la pantera, lo scorpione la giraffa l’elefante la scimmia ed altri.
I ballerini danzano con movimenti che imitano gli animali da loro rappresentati, esaltando la simbiosi esistente tra l’uomo e gli esseri della natura.
Waraba è una danza funeraria dove i partecipanti si cimentano in una esibizione di potere spirituale.
Si utilizzano strumenti molto particolari : il bendre (grande zucca tagliata e ricoperta di pelle); il lung; il gongongo (strumento di legno suonato con due bastoni per dare il ritmo al passo dei ballerini); il kiema (strumenti di ferro simili alle nacchere).
Manjani, danza dell’etnia mandingue danzato durante i matrimoni è una gioiosa esibizione del corpo in movimento e della sua sensualità.


Direttore: Ouedraogo Issouf

MARIACHI ROMATITLÁN

“LA CULTURA E IL FOLKLORE MESSICANO IN SCENA”

Il gruppo “MARIACHI ROMATITLÁN” impegnato nella conservazione e diffusione della tradizione folkloristica messicana, si forma nel 1983 e da allora svolge un’intensa attività non solo come interprete dello stile Mariachi, ma anche nella ricerca di brani tradizionali e attuali di questo genere popolare messicano, così conosciuto e diffuso a livello mondiale.
Da allora, oltre agli spettacoli realizzati in tutte le più importanti città d´Italia e alla partecipazione a noti festival internazionali come quello di Spoleto, il gruppo ha realizzato un’attività tesa alla promozione della cultura messicana collaborando con enti pubblici e privati italiani nonché europei.
A tal proposito, ha tenuto diverse tournée in Francia, Svizzera, Grecia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro e Ucraina, e fuori dall’Europa, in Iraq e Algeria.
 Più volte ha partecipato in Messico al festival internazionale del Mariachi, che si svolge nella città di Guadalajara, capoluogo della regione di Jalisco, ed è intervenuto a trasmissioni televisive di reti private e della RAI, riscuotendo ampio successo. 
Collabora stabilmente con le Ambasciate del Messico in Italia, in Grecia e presso la Santa Sede, e negli ultimi anni con numerose altre Ambasciate messicane in Europa proprio per diffondere le tradizioni popolari identificative del paese. Nelle sue performance, il complesso si esibisce anche accompagnato dal suo gruppo di ballo presentando diversi quadri di danza folkloristica messicana.

Direttore: Fernando Hernandez Espejo

ARTISTI DI STRADA

“LA DAMA BIANCA”


Concerto / spettacolo di grande impatto visivo quello presentato dagli Artisti di Strada “LA DAMA BIANCA”
Matilde Schiavon, è la cantante che presenterà un interessante repertorio dedicato alla musica popolare ma anche a Whitney Houston, Beyoncé, e tanti altri.
Durante la performance della cantante, live, una grandissima gonna si gonfierà davanti al pubblico, illuminandola con proiezione in questa occasione di immagini degli artisti del LATIUM FESTIVAL delle edizioni passate.
Magicamente la Dama Bianca prenderà il volo, un’illusione unica al mondo, che spingerà la fantasia degli spettatori, lungo i cammini del cielo, tra le colonne del Tempio d’Ercole di Cori.

ORCHESTRA POPOLARE “MALANCIA”

“NOTE METICCE”

Il progetto ORCHESTRA POPOLARE “MALANCIA” muove i suoi primi passi a Roma nel novembre 2006, e nasce dall’ esigenza di creare un organico strumentale a più voci per organetti, cosa già sperimentata nel passato dalla Bosio Big Band, e dalla orchestra La Viola.
Nel tempo si sono aggiunti nuovi compagni di viaggio che hanno dato vita ad una vera e propria Orchestra in cui il suono dell’organetto si è fuso con timbri di altri strumenti della tradizione popolare e non.
A questo punto la scommessa è stata quella di sperimentare l’insperimentabile, andando a volte decisamente sopra le righe per poi ogni tanto planare con morbidezza su terreni più conosciuti.
Il nostro percorso viaggia nel tempo e nello spazio, dal Salento alla Francia, dai Balcani agli Stati Uniti, dalla Giamaica alla Sicilia, fino ad arrivare a brani originali frutto della condivisione delle nostre storie personali e del piacere di suonarle insieme.


Direttore: Massimo Ombres
Voce:Annamaria Giordano
Organetti: Massimo Ombres, Valeria Landolfi, Luisa Pellegrini , Smeralda Capizzi, Daniele Fusacchia
Chitarre: Giuseppe Fusacchia
Basso: Ernesto Ranfi
Percussioni: Roberto Militello, Andrea Albanese, Paolo Margutta
Ghironda: Elisabetta Schettino
Flauti: Mauro Salvatori, Stefano Gay, Luisa Pellegrini

Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA”

Soavi melodie del Rinascimento lungo i cammini dei pellegrini


Il Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA” di Cori è dalla fondazione che si interessa, con la propria attività culturale e di spettacolo, ad un’azione promozionale a favore della regione Lazio e dell’Italia, orientando la propria attività verso probabili cultori di antiche tradizioni che siano interessati a conoscere la musica antica, cortigiana e popolare, in particolare quella eseguita da antiche fanfare o dai musicisti dell’epoca.
Il Complesso, fondato nel 2001, è stato creato con l’intento di far conoscere le musiche del Rinascimento italiano, sia in Italia che nel mondo.
Il Complesso, diretto dal M° Carlo Vittori, si esibisce in costumi d’epoca ed è costituito principalmente da musicisti di esperienza pluriennale, amanti della musica antica.
In tantissimi anni di attività il Complesso ha costruito un particolarissimo spettacolo, in continua evoluzione nel tempo, con l’obiettivo di ricreare un’atmosfera musicale di altri tempi, attraverso lo studio di un
repertorio musicale che spazia dal tardo Medioevo al periodo seicentesco.
Il Complesso in tutti questi anni, oltre a presentare il proprio repertorio concertistico in diversi eventi di rilievo nazionale e internazionale, come ad esempio la Rassegna di successo itinerante nel centro Italia
CHIESE, PALAZZI E CONCERTI IN MUSICA”, ha operato anche a supporto di altri gruppi nazionali come la Compagnia di danze rinascimentali “TRES LUSORES”.


Presidente: M° Orazio Fanfani
Direttore musicale: M° Carlo Vittori

Gruppo di Musica popolare “I TRILLANTI”

“PIZZICHI, MOZZICHI E TARANTELLE”

I Trillanti” nascono ad Alatri (FR) nell’aprile del 2013 da un’idea dell’artista e musicista Mattia Dell’Uomo con l’intento di riproporre il repertorio tradizionale del Centro e sud Italia.
Il grande interesse nei confronti della musica popolare, ha portato il nucleo originario del gruppo ad ingrandirsi, fino ad includere i nove componenti che, attualmente, lo compongono. Nonostante la giovanissima età, “I Trillanti” vantano già numerose collaborazioni con i più grandi artisti del panorama etno-popolare italiano: da Antonio Castrignanò, musicista e voce de “La Notte della Taranta”, a Giancarlo Paglialunga de il Canzoniere Grecanico Salentino; da Giuliano Gabriele con il suo ensemble a Rocco Nigro; e ancora Davide Conte, Rachele Andrioli, Dario Mogavero e il gruppo Progetto Sanacore, Veronica Calati, Andrea De Siena.
Frequenti sono le partecipazioni a rassegne e Festival significativi: Premio Luigi Stifani (Salento); Boville Etnica; “Ballo!” all’Auditorium Parco della Musica di Roma; Etnoliri Festival; EXPO di Milano; “Tarantinverno” di Castelliri; Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli (IS); “Festival del Saltarello”; Contest Internazionale “Etnie Musicali”; Festival “TarantMed” Cardile (SA); 46° Word Congress CIOFF® e tanti altri.
Attraverso stage e corsi permanenti “I Trillanti” sono attivi nelle scuole di danza e nelle associazioni culturali locali al fine di trasmettere il frutto delle loro ricerche e dei loro studi con la passione che da sempre li caratterizza.
In occasione della serata di Cori presenteranno lo spettacolo “PIZZICHI, MOZZICHI E TARANTELLE

Presidente: Mattia Dell’Uomo