Presentazione

2023 LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL

– Musiche, Danze e Arti popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della TolleranzaCIOFF®

Dal 27 luglio al 7 agosto 2023 in diversi luoghi e città del Lazio

All’insegna della ripartenza dopo la pandemia torna uno degli appuntamenti più attesi del folklore della regione: il LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVALMusiche, Danze e Arti popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della TolleranzaCIOFF® (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. ONG presente in circa 120 Paesi nel mondo).

Appuntamento culturale popolare di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni estive in regione, il Festival Mondiale del Folklore di Cori e del Lazio, semplicemente chiamato anche LATIUM FESTIVAL, quest’anno ripartirà con un’edizione all’insegna della normalità e si svolgerà da giovedì 27 Luglio a lunedì 7 Agosto 2023.

Durante il Festival territori e città del Lazio diventano il “centro del mondo delle arti tradizionali popolari” in cui si mescolano lingue, usi, tradizioni, arti, canti e musiche, fondendosi nei mille colori del palcoscenico e nei cuori partecipi degli spettatori.

Quest’anno oltre a ROMA ed a CORI, il Festival con i suoi gruppi interesserà i territori di CISTERNA, FONDI, GIULIANELLO, SEGNI, VELLETRI, PALIANO, SAN FELICE CIRCEO, le Rovine Medievali e Giardino Botanico di NINFA e la CITTÀ DEL VATICANO.  

Il messaggio che, da sempre, vuole diffondere la manifestazione è senza dubbio di pace, solidarietà e fratellanza tra le diverse culture del mondo.

Una delle manifestazioni principali del Lazio che recentemente, con atto dirigenziale del 15 Luglio 2021, n. G09545, della Direzione Cultura dell’Assessorato alla Cultura della REGIONE LAZIO, a seguito della selezione di interventi e iniziative in ambito culturale ai fini della loro raccolta, sistematizzazione e pubblicazione nel Catalogo delle Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio, è stata elevata a “Buona Pratica Culturale di ECCELLENZA”.

L’edizione 2023 del LATIUM FESTIVAL sarà organizzata con il Patrocinio dell’UNESCO – ICH e del CIOFF® mondiale, del MiC – MINISTERO DELLE CULTURA, del MINISTERO DEL TURISMO, del PONTIFICIO DICASTERO PER LA CULTURA E L’EDUCAZIONE, del MiC – DIREZIONE REGIONALE MUSEI LAZIO, della REGIONE LAZIO, della PROVINCIA DI LATINA, del COMUNE DI ROMA, del COMUNE DI CORI, e di alcune città del Lazio, dell’UNPLI – UNIONE NAZIONALE DELLE PRO LOCO D’ITALIA, della FONDAZIONE “ROFFREDO CAETANI” DI SERMONETA, dell’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma (Associazione Ricerca Tradizioni e Scambi Internazionali Artigianali), con la collaborazione di Pro Loco, istituzioni ed associazioni culturali del territorio e tanti giovani volontari.

Negli anni in cui il MiC – MINISTERO DELLA CULTURA ed il MINISTERO DEL TURISMO invitano tutte le organizzazioni culturali a promuovere i Borghi, i centri storici e i Cammini percorsi dai pellegrini del passato, con l’obiettivo di promuovere soprattutto il cosiddetto Cammino lento, in particolare per riscoprire quello che è il Patrimonio Culturale dell’Italia, architettonico, artistico e storico, l’Organizzazione del LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL anche per il 2023 sta predisponendo come location per le attività culturali e per gli spettacoli alcuni luoghi di elevato valore artistico/architettonico, come il COLOSSEO, la PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, l’ARCO DI COSTANTINO a ROMA, il TEMPIO D’ERCOLE, la CHIESA DI SANT’OLIVA e il suo CHIOSTRO, la CAPPELLA DELLA SS. ANNUNZIATA (Monumento Nazionale, modello iconografico della Basilica medievale di SAN PIETRO a Roma, che ora non c’è più, definita da molti esperti la Cappella degli Scrovegni del Lazio) a CORI, la CISTERNA ROMANA a SEGNI, la TORRE DEI TEMPLARI di SAN FELICE CIRCEO, il Monumento Naturale LAGO DI GIULIANELLO, il Monumento Naturale ROVINE E GIARDINO DI NINFA (la cosiddetta “Pompei del Medioevo”) e diversi Borghi del Lazio, con il loro Patrimonio architettonico e artistico, che si trovano lungo i Cammini di Fede, anche in previsione di una continua presenza di turisti e pellegrini lungo questi percorsi, soprattutto in questo periodo di pandemia caratterizzato dalla riconquista da parte delle persone dei luoghi all’aperto, oltre a far incontrare nuovamente i giovani artisti dei gruppi nazionali e internazionali, tutti in costume tradizionale, con SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO presso PIAZZA SAN PIETRO nella CITTÀ DEL VATICANO.

Per l’edizione 2023 si esibiranno sei gruppi provenienti da tutti i continenti: HONDURAS, MESSICO, NUOVA ZELANDA, ROMANIA, SENEGAL, U.S.A. oltre agli Sbandieratori LEONE RAMPANTE di Cori, la Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES”, il Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA”, il Gruppo Folkloristico “GLI PAES MEI” di Alatri e altri gruppi del territorio laziale. 

Tredici giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk ed etnica delle feste multietniche, “INTERCULTURA IN FESTA”, con l’offerta di degustazioni di pietanze gastronomiche etniche, con l’esposizione e vendita dell’artigianato tipico locale ed internazionale, delle Feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani di tutto il mondo che parlano un linguaggio interculturale ed interreligioso.

Serate clou a Cori, nello scenario del Teatro all’aperto di Piazza Tempio d’Ercole, dal 4 fino al 7 Agosto 2023, con la “FOLKLORIADA MEDITERRANEA”, serate speciali con tutti i gruppi internazionali.  

Considerate le direttive che giungono continuamente dall’UNESCO, ma soprattutto dal MiC – MINISTERO DELLA CULTURA –, che stabiliscono d’incentivare le iniziative culturali per la salvaguardia dei Beni Culturali Immateriali, in particolare la musica e la danza popolare, l’Organizzazione del Festival, nell’ambito dell’edizione 2023 del LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – Musiche, Danze e Arti popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza – CIOFF®, darà ancora una volta seguito al lavoro iniziato da alcuni anni sulla musica e la danza etnica e popolare, stabilendo come punto cardine del programma una serie di iniziative culturali, scientifiche e di spettacolo, anche attraverso un incontro/confronto con gli artisti/musicisti nazionali e di etnia internazionale che giungeranno nelle diverse città aderenti al progetto.

Tra queste iniziative, sarà organizzata venerdì 4 Agosto 2023, a CORI, presso il Complesso Monumentale di Sant’Oliva, la CONFERENZA «Il patrimonio culturale intangibile, la sua salvaguardia e la sua diffusione. L’importanza dei Festival di Folklore ed il loro sostegno per la promozione del dialogo interculturale e della cultura della Pace»  che ha ottenuto il Patrocinio Ufficiale della COMMISSIONE NAZIONALE ITALIANA PER L’UNESCO.

L’obiettivo della conferenza è quello di approfondire il tema delle tradizioni popolari, della loro tutela e della loro diffusione, anche attraverso i Festival di Folklore; un bene prezioso e immateriale, trasmesso di generazione in generazione, che promuove il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana.

Per i Festival di Folklore, quali mezzo per la salvaguardia e al diffusione del patrimonio culturale immateriale, ma anche materiale, si elencheranno le possibili soluzioni che si stanno perseguendo per un sostegno duraturo.

Il fine della conferenza sarà anche quello di discutere anche gli aspetti antropologici, culturali e sociali del condividere un Festival, anche affrontando il particolare studio dei risvolti legati al dialogo interculturale ed interreligioso, attraverso l’intervento di docenti dell’Università degli Studi di Perugia, di esperti nel campo del folklore e delle tradizioni popolari appartenenti al CIOFF® mondiale e di rappresentanti dei maggiori Enti pubblici e Istituti culturali italiani e internazionali. 

Nel Chiostro di Sant’Oliva sarà allestita una MOSTRA dedicata ai PANI RITUALI, a cura della Prof.ssa Elsa Di Meo, Presidente dell’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma, pani rituali realizzati dalle detenute del Carcere di Rebibbia.

La manifestazione internazionale sarà nuovamente il mezzo anche per promuovere delle degustazioni di VINI DI ECCELLENZA di Cori, MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO, insieme ai prodotti tipici locali, come il PROSCIUTTO COTTO AL VINO di Cori, e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori.

Sotto la coordinazione dei giovani del Movimento giovanile del CIOFF® Italia appartenenti al LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL,nelle giornate conclusive del Festival sarà promossa una MOSTRA sugli STRUMENTI MUSICALI POPOLARI italiani e del mondo.Una mostra itinerante, promossa dal CIOFF® mondiale sotto l’egida dell’UNESCO, che in questi anni sta venendo esposta in giro per il mondo. Una mostra che è già stata allestita in precedenza in MACEDONIA, PORTOGALLO, TURCHIA, COLOMBIA e FRANCIA, in quest’ultimo caso presso la sede dell’UNESCO a Parigi. Questa mostra è uno dei progetti multimediali che i giovani appartenenti al CIOFF® mondiale hanno ideato per la salvaguardia di alcuni aspetti del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità come la “musica popolare”. La finalità principale di questa mostra è quindi quella di far conoscere la storia di alcuni particolari strumenti musicali tradizionali di tutto il mondo e permettere al pubblico di ammirare non solo le foto degli strumenti ma anche di vedere come viene suonato e di ascoltarne il suono attraverso il QR code, informazioni che potranno essere lette e sentite semplicemente tramite uno smartphone.

Considerato l’APPELLO ALLA SOLIDARIETÀ e alla TOLLERANZA, che viene continuamente lanciato sia da PAPA FRANCESCO a favore dei nostri anziani, degli immigrati, l’Organizzazione del Festival anche in questa edizione ha programmato delle animazioni e degli spettacoli con l’intervento dei gruppi internazionali, in un caledoscopio di colori, musiche e danze tradizionali, presso i CENTRI ANZIANI del territorio laziale, presso le CASE FAMIGLIA di giovani immigrati, presso le RSA e le CASE DI RIPOSO nei dintorni di Cori e dei monti Lepini, iniziativa che dalla scorsa edizione è stata chiamata “IL FOLKLORE PER LA SOLIDARIETÀ”.

Spazio anche all’INCLUSIONE con l’iniziativa “LE ARTI E LA MUSICA POPOLARE DEL MONDO PER L’INTEGRAZIONE E L’INCLUSIONE SOCIALE” nell’ambito delle Feste di Quartiere della Città di Cori per favorire l’inclusione degli stranieri e dei migranti nel tessuto sociale cittadino.

Completerà infine il programma il TRADITIONAL GAMES DAY, unWorkshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari. La peculiarità e l’importanza della tradizione folklorica è stata riconosciuta dall’UNESCO che ha inserito tra le proprie direttive nel 2003 alcuni beni immateriali, tra cui i GIOCHI TRADIZIONALI, tra quei beni definiti «patrimonio dell’umanità».

Molto attesa la Messa Solenne domenicale celebrata presso la Chiesa di Sant’Oliva a Cori da Don Alessandro Aloe, sabato 5 Agosto, con la partecipazione diretta dei gruppi internazionali, con letture e canti, anche di diversa estrazione religiosa all’insegna della pace, cerimonia che anticiperà la partecipazione di tutti i gruppi internazionali all’Udienza del 2 Agosto con Sua Santità PAPA FRANCESCO presso la Città del Vaticano.

Infine Domenica 5 Agosto la GIORNATA DELL’AMICIZIA TRA I POPOLI con i componenti dei gruppi internazionali ospiti a pranzo nella case delle famiglie del territorio.

Il Festival anche quest’anno sarà organizzato dal Comune di Cori, dalla Pro Loco Cori, dall’Associazione culturale “Festival della Collina” e dall’Associazione culturale “Latium”, con la coorganizzazione delle associazioni “Tres Lusores” e “Sbandieratori Leone Rampante di Cori“, con la collaborazione di tantissime altre associazioni del territorio, oltre all’importante supporto di istituti di credito ed alcune aziende private, ma soprattutto grazie a un eccezionale gruppo di giovani volontari che si impegna in modo encomiabile per la perfetta riuscita della manifestazione.